Snellente : effetto snellente tramite alimentazione
Al fine di tonificare i tessuti è applicata la alimentazione snellente idonea a favorire una corretta proporzione tra massa magra e massa grassa. In un percorso banalmente ipocalorico, si osserva purtroppo la perdita di tono dovuta alla rottura delle fibre elastiche del derma e alla destrutturazione di massa magra, in particolare la muscolare. Il recupero del tono perso è un fenomeno lento e faticoso rispetto alla velocità con la quale avviene la destrutturazione. Le zone più colpite sono quelle percepite ad alto valore estetico: volto, addome, seno, glutei, cosce e fianchi. Il trattamento snellente senza perdita di tono implica oltre un corretto rapporto con il cibo, una revisione coerente relativamente a: stile di vita, idratazione, riabilitazione muscolare. Incluso nel trattamento con alimentazione snellente è la integrazione nutrizionale di carenze, in particolare dei minerali, verificate dalle analisi. Prima di ogni trattamento snellente idoneo a mantenere il tono dei tessuti è opportuna una visita medica e l’analisi di composizione corporea per valutare le cause della problematiche osservate e inserire il paziente in un protocollo di terapia personalizzato.
Molte cause determinano la perdita di tono dei tessuti, alcune sono legate alle cattive abitudini, problematiche di salute, ma anche alimentazione “fai da te”, proposte sui media o semplicemente ipocoloriche. Oltre a percorsi nutrizionali errati, incidono sul tono anche preoccupazioni, stress, scarso riposo, sedentarietà, abuso di farmaci, abuso di tossici voluttuari, tossici alimentari e predisposizione genetica. Le cause principali che provocano la perdita di tono nei tessuti cutanei devono essere considerati in una alimentazione coerente. L’ analisi della composizione corporea è un esame semplice che orienta le scelte del medico e permette un monitoraggio serio per trattamento snellente con la conservazione o esaltazione del tono. L’esame è svolto tramite strumentazione diagnostica non invasiva conforme alla direttiva europea sugli apparecchi elettromedicali. L’ analisi della composizione corporea è utile per comprendere le cause della perdita di tono, definire la terapia e agire anche in prevenzione. In particolare ai fini della alimentazione snellente sono rilevanti i seguenti parametri:
- ECM protein: ExtraCellular Matrix Protein, proteine e collagene
- ECW ExtraCellular Water: quantità d’acqua extracellulare
- TBW Total Body Water: quantità d’acqua corporea totale
- FFM Fat Free Mass: quantità totale di massa magra
- FM Fat Mass: quantità totale di massa grassa
- TBCa: Total Body Calcium ovvero la quantità totale di calcio
- TBCl: Total Body Chlor ovvero la quantità totale di cloro
- TBK: Total Body Kalium ovvero la quantità totale di potassio
- TBMg:Total Body Magnesium, quantità totale di magnesio
- TBNa: Total Body Natrium ovvero la quantità totale di sodio
- TBP:Total Body Phosphat ovvero la quantità totale di fosfati
- TB protein: Total Body Protein ovvero proteine totali
La alimentazione come trattamento snellente carattarizzato dalla conservazione del tono ha un ruolo importante in estetica e può contribuire a ridurre il fabbisogno di terapia maggiormente invasiva. Usare il cibo come trattamento snellente privo di perdita di tono cutaneo è uno strumento all’interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. Una alimentazione ipocalorica può aggravare i rapporti tra massa magra e massa grassa rendendo eventuali inestetismi più evidenti di prima o causarli proprio. L’iscrizione all’ Ordine dei Medici è una possibilità per il paziente di valutare anche online il tipo di formazione professionale posseduta dall’operatore. La alimentazione non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario può essere associata a terapia medica per stesse o altre indicazioni.
Dott. Fabio Elvio Farello,