Infiammazioni e trattamento in alimentazione
Nelle infiammazioni è utile l’alimentazione coerente per applicare strategie alimentari idonee a modulare la risposta infiammatoria e contenere la necessita di terapia specifica. Le infiammazioni o flogosi sono un meccanismo di difesa aspecifico, che costituisce una risposta biologica tesa a garantire la sopravvivenza. Le infiammazioni sono scatenate dal sistema nervoso centrale per mantenere l’omeostasi. Alle infiammazioni come reazione comandate dal sistema nervoso, contribuiscono agenti fisici, chimici e infettanti, che collaborano alla realizzazione del processo. Nelle infiammazioni avvengono una sequenza dinamica di fenomeni con caratteristiche relativamente costanti che si manifestano con un’intensa reazione vascolare.
Le infiammazioni sono modulate e controllate da sostanze endogene ovvero i mediatori biochimici della flogosi. Le infiammazione sono tese a distruggere, ridurre e confinare l’agente endogeno o esogeno lesivo, ma allo stesso tempo mette in moto una serie di meccanismi che favoriscono la riparazione o la sostituzione del tessuto danneggiato. La necessità di modulare il danno prodotto dalle infiammazioni appare pertanto evidente con tale finalità terapeutica entra in gioco l’alimentazione coerente La tecnica dell’alimentazione coerente è quindi fondamentale nelle infiammazioni locali o sistemiche come una delle strategie atte ad abbassarle progressivamente, al fine di ridurre l’incidenza, o quantomeno l’intensità della sintomatologia. In caso di una infezione che richiedesse per l’uso di antibiotici è utile associare l’alimentazione coerente per contenere l’uso di farmacologia. La alimentazione routinaria del paziente e l’ infiammazioni sono interconnesse da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. La alimentazione coerente può interferire favorevolmente su tali rapporti contribuendo a una migliore gestione dell’ infiammazioni. Il trattamento tramite alimentazione coerente è integrativo di altri strumenti di terapia. In certi casi, prima di intervenire con antibiotici sono utili anche i rimedi di medicina non convenzionale da associare all’alimentazione coerente, tra i quali possono essere citati la fitoterapia, l’omotossicologia o l’ omeopatia. I trattamenti indicati sono da valutare sopratutto per limitare l’ uso di antibiotici solo ai casi di infezione ove fossero veramente indispensabili Perché l’alimentazione coerente sia pienamente efficiente, è opportuna integrazione nutrizionale di acqua e dei sistemi tampone necessari a contrastare la disidratazione e l’acidosi tipicamente associate all’ infiammazioni. La riduzione delle infiammazioni tramite l’alimentazione coerente è promossa attraverso la riattivazione della risposta immunoendocrina sistemica del paziente.
La alimentazione integra il trattamento sopratutto per la prevenzione delle infiammazioni. La alimentazione coerente contribuisce a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La alimentazione è uno strumento all’interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. Prima di praticare l’alimentazione coerente è necessaria l’osservazione dei sintomi espressi, la diagnosi, gli esami clinici, la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia , la valutazione delle cause attive delle malattie e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la alimentazione possa costituire alternativa o integrazione. Per l’alimentazione coerente si consiglia di rivolgersi a un medico che operi solo tramite la verifica strumentale delle sequenze nutrizionali e delle terapie associate proposte al paziente. Sequenze nutrizionali basate solo sull’esperienza del medico, senza verifica strumentale della composizione corporea e degli altri parametri sono caratterizzate da imperfezioni metodologiche non necessarie. La alimentazione coerente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’alimentazione stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Dieta a Roma