Fosfati in una alimentazione coerente con la terapia
Il TBP Total Body Phosphate o fosfati totali è un parametro strumentale dell’ analisi della composizione corporea rilevante in una alimentazione coerente con la prevenzione o terapia delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la alimentazione . Il parametro strumentale fosfato totale TBP, Total Body Phosphate fosfati totali è utile alla valutazione dei minerali. I fosfati totali sono necessari per le funzioni cellulari e per la mineralizzazione del tessuto osseo. Il loro range fisiologico è allocato tra 0,367 kg e 0,811 kg.
I fosfati sono un nutriente indispensabile per la formazione degli acidi nucleici e delle membrane cellulari. Un adeguato equilibrio di fosfati è la premessa per il funzionamento cellulare. Il metabolismo energetico e le molecole dell’informazione intra e intercellulare sono dipendenti dai fosfati. Più dell’85% di fosfato corpo è costitutivo di ossa e denti. fosfati rimanenti sono distribuiti nei tessuti molli e una piccola quantità, pari all’1%, impegna i fluidi extra e intracellulari. Il rene è un importante regolatore dell’omeostasi dei fosfati, aumentando o diminuendo il loro riassorbimento. La perdita della corretta concentrazione di fosfati interagisce con molteplici funzioni biologiche. I sistemi muscolare, scheletrico e vascolare dipendono in modo imprescindibile da questo minerale.
Cause ipofosfatemia con diminuzione del TBP Total Body Phosphate o fosfati totali:
- malattie renali
- iperparatiroidismo
- acidosi metabolica
- malassorbimento
- osteoporosi
- alcolismo
- malassorbimento
- malnutrizione
- antiacidi
- diarrea
- carenza di vitamina D
La carenza di TBP Total Body Phosphate o fosfati totali è correlata a carenza di calcio totale TBCa e a ipercalcemia. I sintomi di della carenza di fosfati sono i seguenti:
- maggiore legame dell’emoglobina con l’ossigeno e riduzione della respirazione cellulare
- diminuzione della glicolisi
- carenza energetica con riduzione di ATP
- astenia
- confusione mentale
- eccitabilità
Cause comuni di aumento di TBP Total Body Phosphate o fosfati totali:
- disordini acido-base
- patologia renale
- ipoparatiroidismo
- bifosfonati
- carenza di magnesio totale TBMg
- chetoacidosi diabetica
- eccessiva somministrazione orale
- uso esagerato di clisteri contenenti fosfato
- traumi da schiacciamento
- rabdomiolisi
- lisi tumorale
- dialisi
La maggioranza dei pazienti con iperfosfatemia è spesso asintomatica, sebbene possano presentarsi sintomi d’ipocalcemia, compresa la tetania. La rilevazione del fosfato totale TBP Total Body Phosphate è importante per valutare come nutrire il paziente in funzione del patrimonio di minerali fondamentali nella formula della massa magra. La conservazione o il ripristino della massa magra è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la alimentazione possono comportare alterazioni dell’omeostasi dei minerali. La terapia delle alterazioni nella quantità di fosfati nell’organismo del paziente trattato prevede la verifica dell’introito, la correzione nella alimentazione, nello stile di vita, la supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero dei corretti rapporti tra gli elettroliti che formano un organismo oltre che per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare il TBP Total Body Phosphate o fosfati totali sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la alimentazione corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. La alimentazione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una alimentazione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La alimentazione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite alimentazione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in alimentazione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello