Fitoterapia e alimentazione coerente con la terapia
I rimedi di fitoterapia impiegabili durante una alimentazione sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. Per alimentazione non si intende un programma alimentare volto solo al dimagrimento. Oggi è ormai documentato come l’eccesso di peso possa influire negativamente sulla salute e contribuire all’evolversi di patologie anche gravi, quali quelle cardiovascolari o il diabete; l’eccesso di peso aumenta i fattori di rischio cardiovascolare, può determinare o aggravare l’ipertensione, le dislipidemie, le patologie dell’apparato osteo-articolare, malattie metaboliche e malattie respiratorie.
Molta importanza ovviamente sta nella corretta valutazione di un peso forma e soprattutto nel valutare attentamente la composisizione corporea delle masse, quindi l’attenzione non và solo al peso indicato dalla bilancia ma anche e soprattutto, alla valutazione strumentale delle masse: la massa grassa FM e la massa magra FFM. E’ opportuno tenere conto anche dell’idratazione e dell’equilibrio acido-basico dell’organismo prima di intraprendere una alimentazione. Si parla di sovrappeso quando il peso corporeo è superiore a quello ottimale per l’individuo; è obesità lieve se il peso corporeo supera del 20-25% i limiti normali stabiliti dagli standard di riferimento calcolati sulla media della popolazone mondiale; obesità media se l’eccesso è compreso tra il 25% e il 35% rispetto al peso ideale e obesità grave se lo supera di oltre il 35%. Bisogna anche tener conto della quota di elementi stressogeni che colpiscono l’individuo e come questo reagisce per contrastarli. Fatta questa premessa vediamo come la fitoterapia può aiutare nella alimentazione in un programma di dimagrimento, seguendo innanzitutto una corretta sequenza nutrizionale elaborata strumentalmente tramite la nutrizione clinica e un adeguato movimento fisico.
I rimedi di fitoterapia impiegate nel controllo del peso e di ausilio in una alimentazione dimagrante sono tante e in commercio esistono una vasta gamma di prodotti fitoterapici utili allo scopo. Si può fare una classificazione di questi rimedi e suddividerli tra quelli che riducono la quantità di calorie introdotte con la alimentazione e quindi riduttori dell’assorbimento e quelli che aumentano la spesa energetica dell’organismo attivando la lipolisi. Un’altra grande categoria riguarda i cosiddetti drenanti che stimolano la funzione epatica e renale per l’eliminazione delle tossine, depurando l’organismo. A questa categoria appartengono la betulla, il carciofo, la fumaria, l’asparago, la pilosella, il solidago o verga aurea, la gramigna, l’equiseto, il tarassaco, l’ononide, il ciliegio, e l’orthosiphon. Tutte queste piante, oltre all’attività diuretica o depurativa svolgono altre funzioni e l’associazione si può scegliere in base all’attività che si vuole ottenere e in base alle necessità personali sotto consiglio di un medico esperto che segue il paziente durante la alimentazione.
La alimentazione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una alimentazione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La alimentazione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite alimentazione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in alimentazione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma