BIA-ACC e TOMEEX Biotekna nella alimentazione

BIA-ACC e TOMEEX Biotekna nell’alimentazione

La alimentazione si avvale della BIA-ACC Biotekna e della TOMEEX Biotekna per la diagnostica bioimpedenziometrica. Gli sviluppi notevoli dell’alimentazione nella terapia di numerose malattie e nelle applicazioni preventive sono in relazione sia alle acquisizioni scientifiche in campo dell’elettrofisiologia sia allo sviluppo tecnologico di corrispettiva strumentazione. Parametri elettrofisiologici consentono una verifica delle necessità del paziente e una personalizzazione dell’alimentazione elaborata. In alimentazione si distinguono apparecchiature dallo scopo espressamente diagnostico da quelle applicate in terapia. La diagnostica si basa sull’analisi della composizione corporea generale e tomografica: BIA-ACC Biotekna, TOMEEX Biotekna.I tessuti di un corpo umano sono costituiti da conduttori che a secondo della salute e delle abitudini alimentari evidenziano precisi comportamenti elettrici. La possibilità di verificare su ogni paziente strumentalmente questi parametri elettrofisiologici consentono una verifica delle necessità del paziente, una personalizzazione dell’alimentazione elaborata e il monitoraggio nel decorso delle terapie. Per quanto riguarda la strumentazione invece da applicare come supporto alla terapia, l’alimentazione si avvale del biofeedback. Durante un trattamento con biofeedback s’inietta al paziente uno stimolo elettrico a bassissima intensità e senza cessione di energia. Tale stimolo è una rimodulazione del segnale bioelettrico prelevato. La fase diagnostica e terapeutica strumentale è priva di effetti collaterali ed è ben tollerata dai pazienti.

Bia-acc Biotekna e alimentazione
Bia-acc Biotekna e alimentazione

Per eseguire trattamenti alimentazione è opportuna l’ analisi della composizione corporea tramite la strumentazione bioimpedenziometrica BIA-ACC Biotekna. La misurazione della composizione corporea con strumentazione BIA-ACC Biotekna premette il monitoraggio e la personalizzazione dell’alimentazione. Senza strumentazione i miglioramenti per il singolo paziente ottenuti sulla semplice rilevazione del peso corporeo sono ipotetici. Un calo di peso sulla bilancia prelevato dal comparto della massa magra FFM è un danno per il paziente rispetto a non eseguire alcuna alimentazione. Al contrario un aumento di peso sulla bilancia nel comporto della massa magra corrisponde a un bilanciamento più favorevole dei rapporti percentuali tra massa magra e massa grassa. La bilancia misura pertanto una variabile insufficiente a qualificare il percorso alimentazione svolto e pertanto è spesso fuorviante per il paziente.  La TOMEEX Biotekna permette valutare la presenza e la localizzazione di processi infiammatori cronici CIDs e lo stato di attivazione del sistema allo stress. La composizione corporea a e i processi infiammatori cronici sono interdipendenti.

Tomeex Biotekna  e alimentazione
Tomeex Biotekna e alimentazione

Maggiore l’ espressione di CIDs, corrisponde ad una destrutturazione di massa magra a favore di quella grassa. Da qui l’esigenza di monitorare l’infiammazione cronica e lo stress connesso durante i trattamenti in alimentazione cli nica. La TOMEEX Biotekna permette di misurare l’efficienza dei protocolli nutrizionali soprattutto per la loro azione modulante le infiammazioni e minorativa sulla risposta a stress. I pazienti responder al trattamento con alimentazione evidenziano una riduzione dell’infiammazione valutata segmentalmente dalla TOMEXX Biotekna. Inoltre con la risposta allo stressors strumentale, TOMEEX Biotekna parametra anche i benefici a livello di gestione dello stress. L’analisi tramite TOMEEX Biotekna è pertanto predittiva dell’andamento di una terapia in alimentazione oltre che a validare i protocolli di trattamento.

La  alimentazione adotta la diagnostica bioimpedenzioametrica ed  è integrativa di altri strumenti di terapia. Se necessario all’alimentazione sono associati tutti gli strumenti di medicina convenzionale come la chirurgia o la farmacologia. Quando possibile è preferibile perà associare all’alimentazione  rimedi  di medicina non convenzionale, come l’  agopuntura la fitoterapia, l’omotossicologia o l’omeopatia.  I trattamenti di medicina non convenzionale evitano  i danni iatrogeni. Ovviamente deve esser valutata la efficienza della prescrizione in medicina non convenzionale. I trattamenti indicati sono  prescritti e applicati preferibilmente da un medico iscritto nei registri dei medicina non convenzionale presso l’ Ordine dei Medici. L’ iscrizione nei registri prova l’avvenuta formazione in tali discipline.  Soppesare quale integrazione di strumenti di terapia e adottare la diagnostica bioimpedenziometrica come BIA-ACC Biotekna e TOMEEX Biotekna  segue la regola della prescrizione minima di valore massimo: il minimo di rischio e il massimo del risultato per il paziente.

Per la alimentazione clinica si consiglia di rivolgersi a un medico che operi solo tramite la verifica strumentale indicata  sia per le sequenze nutrizionali, sia per le terapie associate proposte al paziente. Sequenze nutrizionali  e terapie basate solo sull’esperienza del medico, senza verifica strumentale della composizione corporea e degli altri parametri sono caratterizzate da imperfezioni metodologiche non accettabili. La terapia in alimentazione del  paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’alimentazione stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità  per una gestione integrata e intelligente del malato.

Dott. Fabio Elvio Farello, BIA-ACC Biotekna e TOMEEX Biotekna a Roma