Analisi per definire correttamente la alimentazione
L’ analisi della composizione corporea è una indagine strumentale per valutare la alimentazione e monitorare il suo decorso nel tempo. L’ analisi bioimpedenziometrica della composizione corporea è una verifica strumentale delle condizioni d’ingresso del paziente nella alimentazione e di monitoraggio del decorso. L’ analisi composizione corporea si avvale di una serie di oltre quaranta parametri verificabili tramite un’indagine rapida e innocua all’ingresso ai controlli alimentazione. Il paziente sdraiato su un lettino è collegato tramite una cavettatura idonea allo strumento che valuta i comparti solidi e liquidi nelle rispettive macro e sub componenti.
La rappresentazione del corpo del paziente in alimentazione tramite l’analisi è qualitativa, quantitativa assoluta e in percentuale. Le variazioni della composizione corporea non sono solo indicative per la alimentazione, ma assumono un carattere prognostico e diagnostico in funzione di molte malattie.La conoscenza dei parametri nell’ analisi della composizione corporea in alimentazione è utile alla comprensione di questo strumento valido sia per i medici e sia per i loro pazienti. L’ analisi permette il monitoraggio e la personalizzazione della alimentazione. La semplice rilevazione del peso corporeo con la bilancia non è attendibile di un progresso in alimentazione. Un calo di peso sulla bilancia prelevato dal comparto della massa magra FFM è un danno per il paziente rispetto a non eseguire alcuna alimentazione. Al contrario un aumento di peso sulla bilancia nel comporto della massa magra corrisponde a un bilanciamento più favorevole dei rapporti percentuali tra massa magra e massa grassa. La bilancia misura pertanto una variabile insufficiente a qualificare il percorso alimentazione svolto e pertanto è spesso fuorviante per il paziente. Si può ingrassare calando di peso e si può dimagrire aumentando di peso. L’ analisi della composizione corporea è invece precisa dell’andamento e dei risultati ottenuti in alimentazione. Gli sviluppi notevoli dei trattamenti in alimentazione di numerose malattie e nelle applicazioni preventive sono in relazione sia alle acquisizioni scientifiche in campo dell’elettrofisiologia sia allo sviluppo tecnologico di corrispettiva strumentazione per le analisi. La composizione corporea è un analisi che verifica la non solo massa grassa e massa magra, ma circa quaranta parametri che dettagliano la composizione corporea del singolo paziente. Dopo l’ analisi di composizione corporea del paziente è analizzata al livello quantitativo, qualitativo e molecolare. La possibilità di verificare su ogni paziente strumentalmente questi parametri elettrofisiologici consentono una verifica delle necessità del paziente, una personalizzazione della alimentazione elaborata e il monitoraggio nel decorso delle terapie. L’ analisi è priva di effetti collaterali e generalmente ben accetta. Il dispositivo bioimpedenziometrico è in grado di prelevare tutti i parametri con un’ analisi della durata di circa sei secondi, mediante l’applicazione di quattro elettrodi cutanei. Il prelievo è successivamente inviato per l’elaborazione dati a processi di reverse engineering ai server di potenza.
In pochi minuti il risultato dell’ analisi è disponibile per verificare la alimentazione presso l’ambulatorio, dove è eseguito il prelievo Tutti i parametri testati nell’ analisi per la alimentazione sono connotati da una alta affidabilità. Ogni dato dell’ analisi di composizione corporea evidenzia un margine di errore pari a circa 1%.
Una terapia necessita di strategie nella scelta del cibo idonee a contenere l’infiammazione e la acidificazione e per conservare la massa magra. La scelta di cibo non è applicata solo al fine di preservare la salute, ma anche per cooperare a terapia specifica favorendo o consentendo il processo di guarigione. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia o dello stila di vita. Qualità del cibo e orario di assunzione interferiscono in modo significativo con il corretto equilibrio del cortisolo. Cibo inadeguato comporta, infatti, una disregolazione del ritmo circadiano dei glucocorticoidi. Alla presenza uno stile di vita dettato dalla pubblicità e dalle abitudini in vario indotte, si assiste a una alterazione poco favorevole dell’asse HPA. Selezionare i pasti secondo le retroazioni ormonali indicate ed è pertanto uno strumento rilevante anche nella prevenzione oltre che nella cure di molte malattie. Cibo e terapia sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite alimentazione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando la sua iscrizione dell’operatore presso l’Ordine dei Medici. La strumentazione per eseguire l’ analisi della composizione corporea è la premessa per un lavoro efficace. Il trattamento in alimentazione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello